
Frattura del radio: cos’è perché non guarisce
La frattura del radio è una delle lesioni più comuni a carico dell’arto superiore, in particolare in seguito a cadute o traumi diretti. Si tratta della rottura dell’osso del polso e di dimensioni più grandi dell’avambraccio, situato dal lato del pollice. Nonostante il radio tenda a guarire correttamente nella maggior parte dei casi, può capitare che il processo di consolidamento non proceda come dovrebbe, portando a complicazioni che compromettono la funzionalità del polso e dell’avambraccio.
Cosa succede quando una frattura del radio non guarisce?
Una frattura del radio che non guarisce correttamente viene chiamata vizio di consolidazione. Questo termine indica una situazione in cui i frammenti ossei si uniscono in modo errato, dando origine a una deformità. Tale deformità non è solo estetica, ma può avere un impatto significativo sulla funzionalità articolare e sulla forza dell’arto coinvolto.
La guarigione anomala può causare:
- Una modifica dell’asse naturale dell’osso
- Un accorciamento dell’avambraccio
- Una rotazione anomala del polso
Queste alterazioni possono influenzare negativamente movimenti quotidiani come ruotare una chiave, sollevare oggetti o eseguire gesti fini con la mano.
Quali sono i sintomi di un vizio di consolidazione?
I principali sintomi che possono suggerire la presenza di un vizio di consolidazione sono:
- Dolore persistente nella zona della frattura, anche dopo settimane o mesi dall’infortunio.
- Limitazione dei movimenti, in particolare nelle rotazioni del polso e nelle flessioni ed estensioni.
- Deformità visibile del polso o dell’avambraccio.
Questi segnali non devono essere sottovalutati: una diagnosi tempestiva può migliorare significativamente le possibilità di recupero.
Come si effettua la diagnosi?
Per valutare correttamente la situazione, il medico ricorre generalmente a:
- Radiografie: sono l’esame di riferimento per controllare l’allineamento dei frammenti ossei e individuare eventuali anomalie.
- In alcuni casi, possono essere richiesti anche esami più approfonditi, come una TC (tomografia computerizzata), per visualizzare in dettaglio la posizione dei frammenti e la qualità della guarigione.
Quali sono i trattamenti possibili?
Il trattamento dipende dalla gravità del vizio di consolidazione e dalle conseguenze funzionali che provoca.
- Fisioterapia: nei casi meno gravi, un percorso di riabilitazione mirata può aiutare a recuperare la mobilità e la forza, migliorando la qualità di vita del paziente anche se il vizio di consolidazione persiste.
- Intervento chirurgico: se la deformità è marcata e limita fortemente le funzionalità quotidiane, può rendersi necessario un intervento di correzione del difetto mediante osteotomia correttiva. Questo consiste nel recidere l’osso consolidato in modo errato per riposizionarlo correttamente, fissarlo con placche e favorire una nuova guarigione.
La scelta terapeutica deve essere valutata attentamente insieme allo specialista, considerando fattori come l’età del paziente, il livello di attività fisica e le aspettative funzionali.
Perché è importante intervenire tempestivamente?
Un vizio di consolidazione non trattato può portare nel tempo a:
- Modifiche posizione ossa del carpo
- Artrosi precoce del polso
- Dolore cronico
- Limitazione permanente della mobilità
Intervenire precocemente permette di ridurre il rischio di complicanze e di ottenere risultati migliori, sia dal punto di vista funzionale sia estetico.
Conclusioni
La frattura del radio è una lesione frequente, ma è fondamentale monitorare attentamente il processo di guarigione. Se noti dolore persistente, limitazioni nei movimenti o deformità del polso dopo una frattura, non trascurare questi segnali.
Una valutazione specialistica tempestiva può fare la differenza nel garantire un recupero ottimale.
Se hai avuto una frattura al radio e noti anomalie nella guarigione, contattaci per una consulenza specialistica.