
Il trattamento fisioterapico della cervicalgia muscolo-scheletrica
Il dolore cervicale è uno dei disturbi muscolo-scheletrici più comuni, in particolare tra chi svolge attività sedentarie o assume posture scorrette per molte ore al giorno. La forma più diffusa è la cervicalgia muscolo-scheletrica di tipo 1 (NAD 1), caratterizzata da dolore senza coinvolgimento neurologico.
Quando si presenta questo tipo di dolore, è fondamentale affidarsi a un percorso fisioterapico mirato, condotto da professionisti specializzati.
Su cosa si basa il trattamento fisioterapico
Il trattamento della cervicalgia NAD 1 si fonda su due pilastri principali:
- Terapia manuale
Attraverso tecniche delicate e mirate, il fisioterapista agisce per ridurre le tensioni muscolari e migliorare la mobilità articolare del tratto cervicale. Le manovre più utilizzate includono:
- Mobilizzazioni vertebrali: movimenti passivi dolci sulle articolazioni cervicali per ridurre rigidità e migliorare la funzionalità.
- Trazioni cervicali: tecniche eseguite manualmente per decomprimere le vertebre e ridurre la sensazione di peso o compressione.
- Rilassamento muscolare: posizionamenti specifici e tecniche di rilascio per alleviare la tensione del collo.
Queste tecniche vengono personalizzate in base alla sintomatologia del paziente e alla risposta ai trattamenti.
- Esercizio terapeutico
Il secondo pilastro del trattamento è rappresentato dall’esercizio terapeutico, ovvero un insieme di movimenti attivi controllati, con l’obiettivo di migliorare la funzionalità e prevenire recidive. Si distingue in due componenti:
Rinforzo della muscolatura superficiale
Questa fase prevede il potenziamento dei muscoli più esterni, come lo sternocleidomastoideo, che spesso risultano deboli o affaticati a causa di posture scorrette. L’allenamento è graduale e controllato, per favorire la stabilità cervicale.
Attivazione della muscolatura profonda
Attraverso movimenti attivi guidati, il paziente apprende come attivare correttamente i muscoli profondi del collo, responsabili del controllo fine del tratto cervicale. Questa componente è essenziale per il recupero di una corretta biomeccanica e per il mantenimento dei risultati nel tempo.
Perché l’esercizio terapeutico è fondamentale
Le più recenti evidenze scientifiche sottolineano che l’esercizio terapeutico rappresenta il trattamento più efficace e duraturo per la cervicalgia muscolo-scheletrica. I benefici includono:
- Riduzione significativa del dolore.
- Miglioramento della mobilità articolare.
- Riequilibrio della funzione muscolare.
- Diminuzione del rischio di recidive.
A differenza di approcci passivi e temporanei, l’esercizio coinvolge attivamente il paziente nel proprio percorso di cura.
Affidarsi a un fisioterapista specializzato
Ogni paziente è unico, e lo è anche la sua cervicalgia. Per questo motivo, è essenziale rivolgersi a un fisioterapista specializzato, in grado di:
- Valutare in modo accurato la situazione clinica.
- Progettare un piano di trattamento personalizzato.
- Monitorare i progressi e adattare gli esercizi nel tempo.
Solo un percorso guidato e professionale garantisce risultati sicuri ed efficaci.
Conclusioni
Il trattamento fisioterapico della cervicalgia muscolo-scheletrica di tipo 1 è un approccio strutturato e scientificamente validato. Unisce la terapia manuale, utile per il sollievo immediato, e l’esercizio terapeutico, fondamentale per ottenere un miglioramento stabile e duraturo.
Prevenire e curare la cervicalgia è possibile: il primo passo è affidarsi a professionisti esperti che ti accompagnino verso il recupero completo.
Se hai problemi di cervicalgia muscolo scheletrica contattaci per una consulenza specialistica.